Il Domaine du Père Caboche, il frutto di una lunga stirpe di viticoltori per quattro secoli
La Storia

In passato, i membri della famiglia Boisson svolgevano due mestieri : vignaioli e maniscalchi. Il nome della notra azienda proviene dalla seconda attività, perchè i chiodi utilizzati per ferrare i cavalli sono chiamati, in provenzale, « caboche ».
Fu cosi’ che la famiglia Boisson ebbe questo soprannome. Solo moi padre, Théophile, orfano di padre all’étà di tre anni, non poté imparare il mestiere di maniscalco. Al suo posto, sua madre, che si occupava dell’attività vinicola, gli trasmise l’amore per la vigna ed il vino, cosicchè divenne anche lui vignaiolo, come i suoi predecessori. Malgrado cio’, conservo’ il soprannome di « caboche » e fu cosi’ che cominciarono ad apparire le prime bottiglie col nome di « Père Caboche », e che l’azienda prese questo nome.

 
 
Prima ancora di questo periodo, le nostre vigne appartenevano alla famiglia Chambellan. Nel 1777, un nostro antenato, Jean-Louis Boisson, sposo’ Elisabeth Chambellan e divenne allora vignaiolo a Châteauneuf du Pape. Da allora, abbiamo delle vigne che sono rimaste di proprietà della famiglia, senza che ci siano stati scambi né vendite. Queste vigne, oggi centenarie, producono dei veni di ottima qualità. La vigna più vecchia è stata piantata nel 1906. Abbiamo quindi voluto rendere omaggio a colei grazie a chi siamo oggi vignaioli di Padre in Figlio e Figlia.
 

Estratto dell’atto di matrimonio originale di Élisabeth Chambellan e Jean-Louis Boisson nel 1777

Certificato originale di battesimo di Louis Hipolite Boisson nel 1787,
figlio naturale e legittimo di Élisabeth Chambellan e Jean-Louis Boisson.

 

La nostra azienda è quindi il frutto di una lunga storia di vignaioli appassionati dal loro mestiere e che ci hanno trasmesso la loro esperienza. Oggi giorno sono fiero di continuare la tradizione dei miei antenati con i miei figli Nicolas e Emilie, in un azienda che ha saputo restare « di famiglia ». Lavoriamo con la più grande cura per le vigne, nel rispetto delle tradizioni ma anche con l’obbiettivo di salvaguardare l’ambiente. Ed è con lo stesso spirito che facciamo ed invecchiamo i nostri vini, affinchè riflettano al meglio il carattere del territorio e del vignaiolo.